Nei seguenti casi NON è possibile riparare uno pneumatico:
- Forature sui fianchi
- Cerchietto (del tallone) visibile o deformato
- Separazione della gomma o della tela
- Pizzicature nella gomma o nella tela
- Danni dovuti a idrocarburi o sostanze corrosive
- Abrasioni o venature della calandratura interna causate da un utilizzo in condizioni di pressione insufficiente
In tutti questi casi è necessario sostituire il pneumatico. Ricordiamo però che è sempre consigliabile cambiare gli pneumatici sullo stesso asse (anteriore/posteriore).
Ma cosa prescrive la legge per il cambio obbligatorio dei pneumatici?
Secondo le norme vigenti del Codice della Strada e delle Direttive Europee, le misure e gli indici di carico e velocità degli pneumatici idonei al veicolo sono quelli omologati all’origine dal costruttore del veicolo.
La legge prescrive di sostituire gli pneumatici quando il battistrada ha raggiunto lo spessore di 1,6mm.
Se sei alla guida di una vettura con pneumatici aventi una scultura residua inferiore a 1,6mm, oltre a infrangere il Codice della Strada, sei in una situazione di potenziale pericolo per te e per gli altri.